MUSEO DEL TERRITORIO E DELLE API VEZZI PORTIO


Abbazia Di Santa Maria Finale Ligure

Antichi documenti fanno risalire al 1170 la presenza di una Cappella legata al culto della Madonna di Finale Pia, primo nucleo religioso di cui si ritrovano tracce nell'attuale Chiesa abbaziale barocca.
Nel 1477 il marchese di viaggio galeotto del carretto consentì ai monaci benedettini olivetani di sovraintendere al santuario e di avviare i lavori di costruzione del Monastero (12º secolo). Dopo la chiusura del Monastero, imposta da Napoleone (1799), Carlo Alberto nel 1845 sia i monaci benedettini cistercensi che vi rimasero fino al 1855, quando Vittorio Emanuele II ne decretò nuovamente la chiusura.

Nel 1905 venne definitivamente riaperto. Attualmente risiedono i monaci che hanno rivitalizzato questo luogo santo facendone un centro religioso e culturale importante.
La Chiesa abbaziale di Santa Maria Pia fu rifatta totalmente da Girolamo Veneziano (1724-29), la facciata è in stile barocco. Del periodo medievale rimane il campanile romanico gotico (12º-14º secolo) con quattro ordini di bifore e cuspide ottagonale.

L'interno barocco ha una sola navata. Sull'altare maggiore vi è il quadro attribuito a Niccolò da Voltri, Madonna col Bambino e gli Angeli. Dietro vi è l'organo con cornice ad intagli lignei di Fra Antonio da Venezia (1551). Nella sacrestia ci sono armadi del cinquecento con tarsie sempre di Fra Antonio da Venezia e un gruppo di ceramica dei Della Robbia.
Un'altra ceramica Robbiesca è nell'atrio dell'Abbazia. I due chiostri, iniziati nel 16º secolo vennero terminati nel 1921. Sala capitolare con stalli cinquecenteschi, arredi sacri e documenti, dove è allestito il museo. Refettorio con un crocifisso ligneo dipinto 14º secolo. Oratorio con affreschi di Leandro Montini (1940-43).